Chi ce l’ha più duro, Thor o Wolverine?

Ovviamente stiamo parlando di leghe metalliche: il tonante martello di Thor contro gli artigli -miracle blade Chef tony approved- di Wolverine.

Ma quali?

Scusa ma che cavolo di domanda è? Quanti Wolverine e Thor ci sono?

Tanti, tantissimi ma qui parliamo solo di quattro individui e del loro confronto nel tonante (e affilato) Generations! Tutti conosceranno Logan e Thor (Odinson, ovvero figlio di Odino) ma se vi dicessi che oggi il ruolo di questi due pilastri appartiene a due ragazze? Ci credereste? Forse si, dato che ci ho scritto un articolo, ma se invece siete pigri e seguite solo i film, ora starete dicendo ” COOOOSA?!” No ok forse no, non ve ne frega poi molto ma ehi, lasciatemi finire.

sette sorelle per sette fratelli e due super eroine per due super eroi.

Laura Kinney

“La nuovissima Wolverine” come recita l’ormai obsoleto rilancio “all new all Different”.

La nuova Wolverine chi è?

Avere visto il film Logan, vero? Cavolo se va visto quel film. Be,’ se non lo avete fatto, stiamo parlando di un clone di Logan. Stessi artigli e stessa docilità di un irlandese davanti alla dodicesima stout durante il plenilunio.

Fattore rigenerante, adamantio, sensi sviluppati tutto incluso. Quindi alla fine è solo una questione di cromosomi?

Nah. Laura è un clone, ma ha esperienza di vita che la costituiscono molto diverse da logan (già il fatto di essere nata come suo clone è una botta bella pesante).

Deve farsi una vita (e non come intende nostra madre), è nata per essere solo un’arma (non aveva nemmeno un nome, si chiamava X-23). La sua sfida più grande non è contro qualche gigante verde e giapponesine con unghia da guiness, ma riguarda proprio la parte della sua vita in cui smette di fare ciò che sa fare meglio. Non ha una infanzia, non ha una personalità, non ha genitori. Le manca tutto ciò che invece è naturale avere, un bel casino. Non è solo questo a caratterizzare Laura però. Paradossalmente, nonostante non abbia un passato, spesso sa essere molto più umana di suo ” padre”, come alla fine ha iniziato a considerare. È molto attenta ai bisogni altrui, e sa legarsi molto meglio di quanto abbia mai saputo fare Logan (non che ci voglia poi molto); ma non voglio dilungarmi troppo, avrò occasione per tornare a parlare di Laura (il sottoscritto non nasconde un debole per lei).

Jane Foster

Se Laura non ha un passato, per la barba di Odino se Jane lo ha! Come ormai avrete capito amo giustapporre personaggi molto diversi fra loro, e anche questa è una di quelle situazioni. Non voglio parlare del lunghissimo passato editoriale di questo personaggio ( comparsa anche nei film nel tonante ) né tanto meno della storia d’amore che la lega a Thor. Ciò che dovete sapere è che Jane è una dottoressa, una dottoressa che in questo momento dell’universo Marvel ha un funesto tumore che man mano la sta consumando.

 

Ma perché è lei la nuova thor?

Bella domanda. Per Wolverine sembra naturale: è la ” figlia”, stessi poteri e per anni ha lavorato al fianco di logan. Dato che quesultimo è ormai nel suo Valhalla, c’era un posto libero nella calzamaglia color paglierino.

Ma Thor? Thor non è morto. Ha un braccio in meno, ma è dannatamente vivo. Jane non è nemmeno di Asgard ed è un’umana anche più fragile della norma…e quindi?

E quindi Mjolnir, un  capriccioso blocco di uru che contiene la madre di tutte le tempeste, l’ha scelta. Il nostro Odinson si è rivelato indegno di sollevarlo e il buon martello ha scelto un rimpiazzo (non è carino però). Tutto molto bello se non fosse che mjolnir la sta uccidendo (nemmeno questo lo è. Seriamente mjolnir, continua così e chiamo Odino). Ogni volta che Jane diventa thor, la magia che la investe cancella quel poco che la chemioterapia ha fatto. Ogni volta che impugna il martello per salvare qualcuno, un po’ muore. Quindi tutto si riassume in ” salvo la mia vita o quella di chi è in pericolo?” E secondo voi cosa farà la nostra dottoressa/super eroina/ dea del tuono/ protettrice dei dieci regni ( da nove ora sono diventati dieci) ? E come finirà? Be’ tenere conto che l’ultimo arco narrativo della potente thor porta con sé un nome che non lascia  spazio né all’immaginazione né alla speranza. Non aggiungo altro . Ma veniamo a Generations!

Cos’è Generations?

È una iniziativa editoriale della Marvel che si articola in una serie di one shot ( nessun alcolico ).

Dei confronti diretti fra nuove leve e veterani. 24 pagine in cui i due volti della comune maschera si incontrano. Qui parlerò solo di due maschere , ma questo confronto vede in scena tanti protagonisti (da hulk ad Iron man, da capitan America a capitan Marvel).

Ok ma perché hai scelto proprio loro due, mancanza di fondi?

Anche, ma sopratutto per due ragioni:

La prima è che inevitabilmente mi sono affezionato a Laura e a Jane nei panni dell’artifliato e del tonante, l’altra è che oltre al metallo ciò che mette in comune questi quattro personaggi è la rabbia .

Le due furie

La furia del dio del tuono e la furia del bestiale Wolverine. Questa energia bellica non è andata perduta con il passaggio del testimone, ma ha preso connotazioni decisamente diverse. Jane risulta spesso più legata alle piccole realtà che solo la sensibilità femminile sa cogliere. Il tema della ” cura”, che tante volte echeggia nelle prospettive femministe, trova una Super-rappresentazione in Jane Foster: una dottoressa, una rappresentante di midgard ad asgardia (lunga storia) e una protettrice di regni che farebbe di tutto per di proteggere un cucciolo di demone del fuoco. Una guardiana materna che infuria contro coloro che minacciano i ” suoi ” figli.

È energia pura. E anche nel suo rapporto con mjolnir riscontriamo una dolcezza e una sensibilità estranee a thor barbuto.

Infatti, con Jane, mjolnir è considerato – e addirittura si mostrerà – come qualcosa di più di un oggetto. Tutt’altro rispetto al trattamento brutale che gli riservava il precedente proprietario. Più vicino ad una palla da demolizione. In generation (di cui davvero vi parlerò nella recensione ) capiamo quanto Thor sia legato a mjolnir in un rapporto di esclusiva proprietà. Se vogliamo è un confronto fra il bambino ” questo è mio. Tu sei mio” e la dolce bambina che gioca a fare la dottoressa.

Distruzione contro Cura.

E Laura?

Laura è una autentica forza della natura, magrolina ma… solo per averlo detto mi trancerebbe in sottilissime stringhe. Quando wolverine urlava rabbioso era potenza animale pura e,  ahimè, buona parte  di quella violenza non traspare nei morbidi tratti di laura. Un clone sì, ma non altrettanto brutto. C’è da dirlo. Laura, anche nei suoi attacchi più sfrenati, è molto più precisa e sottile di Logan che si buttava come una vera belva. La potremmo definire “chirurgica” (d’altronde nasce come arma)  per trovare una ulteriore vicinanza con Jane. Una ragazza molto legata alla sua sorellina Gabby ( ennesimo esperimento genetico sui quotatissimi geni del canadese artigliato) e al suo animale domestico Jonathan ( un vero wolverine!). Una ragazza che man mano si sta costruendo una famiglia, degli amici, dei colleghi. In tempi molto più brevi di suo “padre”.

Entrambe delle vere furie, come i loro predecessori. Entrambe più docili, come solo loro sanno essere.


Zeno

Laureato in filosofia, maestro d'ascia e immenso mentitore. Passa le sue giornate ad acquistare fumetti che forse un giorno leggerà e mai recensirà. Fra le altre cose è degno di sollevare mjolnir, ha un anello delle lanterne verdi nel cassetto ed è il cugino di Hegel.