Finalmente, dopo un’attesa a tratti interminabile, una nuova attesissima esclusiva di casa Sony è arrivata tra noi: Marvel’s Spider-man. I giochi che hanno visto come protagonista l’uomo ragno non possono certo contarsi sulle punta delle dita, trattandosi infatti di una grande quantità con picchi altalenanti tra il godibile e l’ingiocabile. Nonostante il piacere persistene di oscillare sulle strade di New York, è dai tempi dell’amata trilogia per PlayStation 2, tratta dai famosi film di Sam Raimi, che non si vede arrivare sul mercato un’opera dedicata a Spider-man capace di vantare una qualità di degno livello. Questo, almeno, fino ad oggi: Insomniac Games è riuscita a realizzare un prodotto capace di trarre la migliore ispirazione possibile da altre opere dello stesso genere, arricchendo il tutto con un sistema di combattimento ampliato e migliorato, con un open world decisamente sopra le righe e con tutte le peculiarità che caratterizzano il noto protagonista.

A fronte di un comparto tecnico di ottimo livello, mai visto in un titolo di Spider-man, risulta opportuno cominciare parlando proprio di questo: New York è assolutamente magnifica. Poche volte è stato possibile vedere la ricostruzione di una città avvenuta con una tale cura e meticolosità, le quali hanno contribuito a rendere l’ambiente del gioco un vero e proprio spettacolo per la vista. Pur volendo tralasciare l’attenzione nella realizzazione delle infrastrutture, anche la sola gestione delle luci regala al giocatore un panorama fuori dal comune, il quale riesce a immergersi perfettamente in un clima cupo nei frangenti di pioggia, in un’aura ridente nei giorni di sole e in una romantica atmosfera all’arrivo del tramonto. Una location simile si presta nel migliore dei modi alla navigazione con un personaggio come Spider-man, il quale si troverà a oscillare in una città totalmente viva, con un andamento teatrale e assolutamente governato dalla fisica, che risulta studiata in maniera impeccabile.

A rendere ancora più spettacolare il volteggiarsi dell’uomo ragno all’interno della mappa è sicuramente l’accompagnamento musicale: qualunque nota del tema portante sposa armoniosamente ogni singolo movimento di Spider-man, regalando una risoluzione epica alla discesa da un grattacielo o all’attraversamento di una strada di Manhattan. Oltre a essere una vera gioia per gli occhi del giocatore, l’intera situazione risulta giovare particolarmente al fronte ludico degli spostamenti, che saranno dunque divertenti e mai fastidiosi; difficilmente qualcuno desidererà muoversi tramite il comando rapido.

Il sistema di spostamento non è certo l’unica cosa che contribuisce a rendere questo titolo estremente divertente: il sistema di combattimento è uno dei punti cardine del gioco. Appena messo a segno il primo colpo sarà immediatamente chiaro come il combat system riprenda a piene maniche le meccaniche già presenti nella serie di Batman Arkham, senza offrire, almeno inizialmente, nulla di più. Preseguendo nel corso dell’avventura, grazie al continuo sbloccarsi di abilità e gadget, l’apparato dedicato alla lotta andrà a costruire una propria precisa identità, distaccandosi dall’apparente semplicità iniziale e regalando al fruitore una vasta varietà di combinazioni e mosse dalla messa in scena visivamente spettacolare.

Per acquisire queste nuove abilità e i diversi costumi, dei quali saranno presenti tutti quelli che hanno reso famoso l’uomo-ragno nel tempo, sarà necessario spendere diverse tipologie di punti ottenibili tramite alcuni obiettivi secondari: la metropoli del gioco sarà letteralmente cosparsa di side quest, collezionabili, avamposti e luoghi emblematici da fotografare, con l’aggiunta di alcune antenne “stile Ubisoft” che consentiranno di sbloccare una parte di mappa nel radar. Come detto, spostarsi nella città per raggiungere questi bersagli sarà un vero piacere, ma il problema principale risulterà essere la ripetitività di alcune tipologie di quest secondarie, che si limiteranno il più delle volte al muoversi da un punto A a un punto B.

La particolarità di questo Spider-man è che si tratta di un gioco risultante finalmente canonico nello Spider-universe, mettendo così a disposizione del giocatore un mare di riferimenti a eventi accaduti all’interno dei fumetti o dei film dedicati all’uomo ragno, apprezzabili da qualunque fan dell’amichevole eroe di quartiere. Proprio la mole di personaggi, specialmente villain, noti a tutti gli amanti delle opere Marvel, contribuiscono a rendere appagante e godibile la trama, che in un primo momento risulterà lineare e semplice, con un progressione lenta e priva di situazioni coinvolgenti, ma che si troverà a toccare delle vette altissime nella sua seconda metà per poi sfociare in un finale appassionante ed epico.

Il punto dolente dell’intero prodotto è sicuramente l’intelligenza artificiale dei nemici: anche nelle condizioni di visibilità estrema, spesso questi non riusciranno a vederci. Capiterà letteralmente di sparargli in faccia delle ragnatele senza che loro si allarmino per la presenza di Spider-man, o che passino di fianco a un secondo cattivo appeso a una trave con una ragnatela senza che si accorgano di nulla. Fortunatamente, i combattimenti non risentono di questa carenza.

Tirando le conclusioni, Spider-man di Insomniac Games è un ottimo titolo, con una mappa sensazionale e tecnicamente magnifico, capace di vantare un sistema di combattimento che si evolve nel tempo, articolandosi a dovere e capace di trovare una propria identià. La storia principale non rientra tra le più originali esistenti, ma il deficit viene comunque compensato da una vera e propria valanga di obiettivi secondari e dalla massiccia presenza di personaggi storici. Quest’opera si conferma dunque un acquisto indispansabile per tutti i fan dell’uomo ragno.

Marvel's Spider-man

8.9

Storia

9.0/10

Ambientazione

10.0/10

Grafica

10.0/10

Meccaniche

9.0/10

Varietà delle quest

6.5/10

Pros

  • Mappa di gioco curata nel dettaglio
  • Grafica accattivante
  • Meccaniche ben studiate
  • Ottima gestione della fisica
  • Colonna sonora magnifica

Cons

  • Progressione della abilità a volte troppo lenta
  • Ripetitività delle quest secondarie
  • Pessima intelligenza artificiale

Devix

Cresciuto imbracciando ogni sera Gameboy e fumetti durante la visione di un film, ho iniziato a interessarmi ai format dell'intrattenimento fin da bambino, seppur maturando solo più avanti una visione critica. Ad oggi studio in un ambiente che spero mi consenta di confermarmi nel settore, cercando di arrivare a conoscere in maniera sempre più profonda ogni possibile opera; ovviamente sono anche in grado di sollevare il martello di Thor.