Dopo più di quarant’anni dalla sua pubblicazione originale, anche Il poema del vento e degli alberi, manga scritto e illustrato da Keiko Takemiya, può contare su un’edizione al di fuori del suolo nipponico. È davvero un grande peccato aver dovuto attendere così a lungo per poter leggere uno dei frutti più maturi di quel collettivo di autrici che è il Gruppo dell’anno 24, tra le quali troviamo anche Riyoko Ikeda, mamma de “Le rose di Versailles” (Lady Oscar per i profani).
La storia ha luogo nella Provenza del tardo ‘800, nel collegio maschile Lacombrade, vicino Arles. È qui che i destini di Gilbert Cocteau, bellissimo e dannato, e Serge Battour, gentile e onesto, si intrecciano. Quando i due adolescenti vengono messi nella stessa stanza di dormitorio inizia un processo di scoperta che porterà il volitivo e altruista Serge a far luce sui turpi segreti del suo compagno di stanza, che, sebbene appaia spesso vittima degli eventi, si rivela invece cinico orchestratore di stratagemmi atti a scombussolare la vita e i sentimenti delle sue prede.
I disegni di Keiko Takemiya sono caratterizzati da uno stile delicato e particolareggiato che ha sempre distinto i lavori del gruppo dell’anno 24, con corpi snelli e occhi grandi e luccicanti, diventati poi iconici del genere shōjo. Il character design è vario e va dai tratti efebici dei due protagonisti allo stile più deformed delle comparse passando per caratterizzazioni più comiche come quella di Pascal e altri comprimari.
La gestione della tavola è efficace e passa da una griglia a tre, massimo quattro vignette fino alle pagine più interlocutorie con una gabbia più fitta (e per certi versi più confusa). C’è inoltre un discreto utilizzo di splashpage singole e doppie per far risaltare i momenti più importanti e/o contemplativi.
Consiglio fortemente l’acquisto di questo albo come di tutta la serie composta da dieci volumi. Innanzitutto per l’impeccabile edizione della J-POP, che ha optato per un’estetica raffinata che ricorda da vicino le copertine degli Oscar Classici Mondadori, ma principalmente perché questo è un fumetto che ha fatto la storia del manga e se vi considerate cultori della nona arte giapponese non può certo mancare dalla vostra libreria.
Il poema del vento e degli alberi volume 1
10,00 €
Studente di fumetto con il vizio dell’università. Bugiardo occasionale e accanito scrittore e sceneggiatore di storie che non pubblicherà mai. Parla fluentemente italiano e inglese. Parla anche un po’ di francese, ma soltanto per lanciare insulti a mezza bocca.
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