Fate attenzione al plurale!

Infatti non stiamo parlando dell’imminente film né dello storico evento Marvel, né di infinity, né nelle varie riscritture avvenute in Secret Wars. Stiamo parlando del nuovissimo evento Marvel annunciato per quest’estate: Infinity Wars!

Era prevedibile? Fin troppo. Sfruttare l’hype dei fan dopo esser quasi morti ( si spera ) durante la proiezione del cinecomic più ambizioso di tutti i tempi.

Io però ricordo bene le parole della Marvel post Secret Empire:

” non faremo eventi per almeno un anno e mezzo. Ve lo giuro. Lo promettiamo con il mignolino”

E in effetti organizzarono una conferenza dove i dirigenti Marvel stringevano il mignolino dei fan, ma questa è un’altra storia (vera come le loro dichiarazioni).

È passato infatti un anno dal regno di Cap Hydra, evento iniziato in estate, così come iniziò in estate Civil war II. Un anno ormai è il lasso di tempo canonico fra eventi.

Quindi cosa è cambiato? Niente, Infinity Wars è il classico evento estivo della Marvel.

” non faremo eventi però vi annunciamo Generations e Legacy. Vi giuriamo che non sono eventi. Davvero, non lo sono”.

Ok erano iniziative editoriali, va detto. Di fatto però erano chiaramente degli ” spillati aggiuntivi rispetto alle serie regolari che seguite. Perché senza eventi noi siamo tristi, dato che non aggiungete qualcosa in abbonamento. Voi non ci volete tristi, vero? Ricordate che ora siamo Disney, abbiamo gli occhioni “.

E per carità, non voglio certo rattristare pucciosissimi manager.

Joe Quesada, attuale Chief Creative Officer della Marvel

Perciò, il risultato di Marvel per questo nuovo anno, fra Marvel now! Generations, Legacy, Fresh start e questo nuovo evento, è quello di averci fatto spendere molti più soldi.

Il lato positivo? Il lato positivo si biforca in un idra (perdonatemi) di belle notizie.

Da una parte un team creativo molto valido (stellare, come aggiungerò più tardi), dall’altra -finalmente- un evento che si muove su di un piano totalmente diverso dagli ultimi eventi Marvel: Si ritorna nello spazio, si ritorna a pestare Thanos. Basta Civil War e Civil War mascherate. Temi pseudo politici svolti spesso male e torniamo a prenderci a pugni fra le stelle!

Si ma infinity countdown?

È vero, sono stato generoso con Marvel nel non ricordare che, di fatto, c’è già un evento in atto. Perché questo è infinity countdown: un “evento”, o a questo punto, un preludio ad un evento. Chiamiamolo per come è stato definito: ” mini serie”. Le gemme dell’infinito sono tornate a farsi vive ( e anche logan è tornato a farsi vivo…con la gemma dello spazio fra le mani). Ogni Gemma appartiene a qualcuno (potete vederlo nella bella illustrazione di Aaron Kuder) e quindi è evidente che tutto sfocerà in Infinity Wars. Per parlarvi davvero, di questa coloratissima miniserie, aspetterò che arrivi da noi.

” infinity countdown è una miniserie. Evento? Evento? Ma scherzate? Questa parola non la vogliamo nemmeno sentire. Vade retro satana! Evento? Brividi. Avrò gli incubi stanotte. Nessun evento ”

Infinity Wars un evento? Si…lo è, però sono passati due anni dall’ultimo evento, no? No, non è successo? Vi consiglio di controllare. Avete controllato? Ok, lo so io cosa è successo: hanno giocato con la Gemma del tempo. È chiaro.”

L’idea di rivedere le gemme, Thanos, il nostro doctor Strange, Loki e…ADAM WARLOCK! (finalmente)  in un evento non può che provocarmi questa reazione:

Per quanto voglia rimanere obiettivo, da fan, non posso che essere segretamente (e poi nemmeno tanto) felice di un nuovo evento Marvel che si svolga nel bellisimo cosmo della casa delle idee.

“E lo sapevamo!”

“Zitta Marvel.”

Perché se c’è qualcosa che davvero amo della Marvel è quella sua parte metafisica/cosmica/simbolica/trascendente costellata da meravigliose entità cosmiche. Un universo ricco di specie aliene (e divine) di cui non posso fare a meno. Il team creativo poi è davverostellare. Mike Deodato jr ha già dato prova di essere uno Jedi quando si tratta di disegnare scenari cosmici ( Thanos, Darth Vader). Gerry Duggan, invece, si è distinto per le sue storie di Deadpool e dei Guardiani della galassia ( consigliatissima la sua gestione). Dati i suoi precedenti (sappiate che infinity countdown è nelle sue ironiche mani), immagino che questo evento sarà molto vicino ai guardiani e non solo per i protagonisti sull’astrale scacchiera (risate, ragazzi miei. Taaaante risate). Lo spirito critico è tendente all’ arancione/rosso, ma lo spirito da fan è verde (come era verde la Gemma dell’anima ai tempi della prima infinity war).

” questo evento cambierà tutto per sempre! Ve lo diciamo spesso, ma questa volta è vero! Vi diciamo spesso anche questo, ma…non mi piacciono queste interviste. Chiamo mamma”


Zeno

Laureato in filosofia, maestro d'ascia e immenso mentitore. Passa le sue giornate ad acquistare fumetti che forse un giorno leggerà e mai recensirà. Fra le altre cose è degno di sollevare mjolnir, ha un anello delle lanterne verdi nel cassetto ed è il cugino di Hegel.