In quest’ultimo periodo non riesco a stare dietro alla mole di novità che ha stravolto il web. Non ho fatto in tempo a preparare un articolo sul nuovo adattamento di Neon Genesis Evangelion che Netflix non solo ha deciso di rifarlo, ma ha deciso (in pieno stile damnatio memoriae) di rimuovere immediatamente il doppiaggio in lingua italiana.

Io ora non sono qui per discutere se sia stato un bene o un male, né voglio sparare giudizi sulla persona di Gualtiero Cannarsi (se ne è parlato fin troppo in questi giorni). La domanda che vorrei porre e che vorrei che anche altri si facessero è una sola: perché ci siamo ridotti a questo?

Devo dire che questa volta i fan di vecchia data ci hanno visto più lungo dei produttori e dei committenti. La notizia (anche se era poco più di un rumor) della partecipazione di Cannarsi al nuovo adattamento aveva iniziato a girare già da diversi mesi e chi, come me, conosceva già il signor Cannarsi per gli adattamenti dei film dello Studio Ghibli aveva già fiutato la catastrofe.

Penso che tutta la community di Neon Genesis Evangelion il 21 Giugno abbia trattenuto il respiro nel premere il pulsante play del primo episodio. Se le voci che giravano sull’adattamento nuovo risultarono fondate, ancora di più lo furono i timori degli affezionati che, dopo la visione della serie, si precipitarono senza alcuna “recalcitranza” sul web a scatenare uno shitstorm incredibile.

Tuttavia in questa tempesta di merda penso che si stia facendo confusione. Sono pochi quelli che si sono fatti davvero la domanda giusta. Sì, è facile prendersela con Gualtiero Cannarsi. Lui è il capro espiatorio di una negligenza generale e diffusa. Con questo non voglio dire che il suo lavoro sia apprezzabile (anzi non mi sento nemmeno di rispettarlo in quanto figura professionale), ma se uno uccide una persona con una pistola e tu gli hai pulito la canna prima che sparasse non è che sei meno colpevole.

Perché siamo arrivati a questo punto? Perché il committente di questo nuovo adattamento (Netflix in questo caso) non ha fermato questo prodotto prima che arrivasse all’utente? Perché, nonostante le numerose lamentele da parte delle professionalità che hanno preso parte a questo lavoro (tra cui il leggendario Fabrizio Mazzotta), non c’è stato un revisore o anche l’ultimo coglione della produzione che, una volta visionato il prodotto, dicesse “oh, ma è una merda!”

Non l’ha visto nessuno prima della messa in onda? Era una manovra per guadagnare visibilità? O è forse che Netflix Italia (memore dei bei tempi della commedia all’italiana) si sia cimentata nella più grande supercazzola del 21° Secolo? Forse non lo sapremo mai, ma è necessario che facciate una cosa: lasciate in pace Gualtiero Cannarsi. Lui era soltanto l’esecutore materiale, i mandanti erano ben altri. Quando il saggio vi indica la luna voi non limitatevi a guardargli il dito.

Lo vede il dito? Lo vede che stuzzica?

P.S. ringrazio la pagina Facebook “Gli sconcertanti adattamenti italiani dei film Ghibli” per avermi concesso l’utilizzo di alcune loro immagini. VISITATELA!


Halflie

Studente di fumetto con il vizio dell'università. Bugiardo occasionale e accanito scrittore e sceneggiatore di storie che non pubblicherà mai. Parla fluentemente italiano e inglese. Parla anche un po' di francese, ma soltanto per lanciare insulti a mezza bocca.